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Author: Andrea

Le statistiche ci dicono che in Italia il 28% della popolazione italiana ha almeno un cane. I cani in famiglia sono circa 9.000.000 e il 96% dei proprietari li considera membri della famiglia. Il valore altissimo di questa relazione segna profondamente e influenza alcune scelte come per esempio dove andare in vacanza, dove passare il week-end e persino dove mangiare. I cani ci spingono a stare all'aria aperta e a goderci ambienti naturali. Per chi ha un cane è molto importante essere consapevoli del fatto che il benessere dell'amico a

  Il cane che tira al guinzaglio è probabilmente uno tra i problemi più ricorrenti per chi ha un cane. Riuscire a fare una passeggiata con il cane con passo sereno può diventare facilmente uno tra i grandi obiettivi da raggiungere nella vita condivisa con i nostri amici a quattro zampe. Come fare dunque? Rivolgersi a un educatore cinofilo è la scelta migliore, perché ogni cane e ogni famiglia sono un mondo a sé e hanno bisogno di un'attenta osservazione. Tuttavia qui puoi trovare alcune informazioni utili e consigli. Perché il

  Prima dei veicoli a motore moderni, carro e cavallo erano i mezzi di trasporto più pratici ed efficienti per spostarsi nell’Italia romana e medievale. Oltre alle grandi vie di comunicazione imperiali non mancava un reticolato di vie minori che capillarmente collegavano le valli dell’entroterra italico. Spesso i sentieri secondari non erano percorribili con dei carri e quindi chi poteva permettersi un cavallo, lo caricava con quanto necessario e partiva verso la propria destinazione. Il Parco del Ticino è da sempre, soprattutto, una via di collegamento dall’alta valle del Ticino,

Escursionismo equestre  nel Parco del Ticino con Natura e Avventura   Concedersi qualche ora per allontanarsi dal brusio costante della città, ritrovare un mondo vicino che pareva lontanissimo.  A due passi da Milano, offriamo la possibilità di viversi una natura ancora possibile, in una delle aree naturali più importanti della Lombardia, per la sua fragile biodiversità e per la ricchezza territoriale. Un corridoio verde in cui è ancora possibile rifugiarsi.   Un po’ di benessere Viversi l’aria aperta in serenità è piacevole, che sia estate o inverno, ogni stagione offre l’opportunità di godersi panorami

Scrivo un post difficile per il mondo dell'equitazione. Oggi è il compleanno di Rio, con i suoi 22 anni, che oggi festeggia in gran forma. Parlerò del suo caso come quello di tanti altri cavalli. Nei mesi invernali e a causa , probabilmente di un peggioramento della qualità dei fieni in circolazione, nonostante i costi proibitivi, ho assistito ad un suo progressivo deperimento fisico, dapprima credendolo solo transitorio, ho tentato di aiutarlo con l'integrazioni di razioni di mangime più abbondanti ma senza risultato. Lo scorso febbraio allarmato dal calo progressivo di

Le nostre api alla Stazione i Posta Cavalli di Sant'Eufemia a Majella Oggi vi racconto un'altra storia. Anni fa conobbi Frank e Claudia mentre cercavo di imparare di più sull'escursionismo equestre di montagna. Loro, veri abitanti delle alte terre d'Abruzzo, appassionati di equitazione d'altura e innamorati della montagna madre, la Majella, vivono a Sant'Eufemia a Majella ed oltre alle escursioni a cavallo, coltivano e allevano secondo natura e tradizione di Majella. Una terra bellissima e dura alla stesso tempo. Molto sforzo e poca resa, ma di una qualità unica. Mangiare

Torna legale in Francia, (la seconda votazione è però ancora da fare), il veleno legalizzato per le api a favore dell'industria dello zucchero. Alimento peraltro non sano e da ridurre al minimo per una dieta equilibrata. Non comprendo, a fronte di una diminuzione di richiesta e di prezzo dello zucchero, perché non migrare verso altre colture più moderne e in equilibrio con l'ambiente. I vecchi dinosauri dell'agricoltura europea non si arrendono all'idea che un cambiamento radicale sia un obbligo morale verso il pianeta. Quando sarà troppo tardi non si potrà fare

Torna legale in Francia,(la seconda votazione è però ancora da fare), il veleno legalizzato per le api a favore dell'industria dello zucchero, alimento peraltro non sano e da ridurre al minimo per una dieta equilibrata. Non comprendo, a fronte di una diminuzione di richiesta e di prezzo dello zucchero, perché non migrare verso altre colture più moderne e in equilibrio con l'ambiente. I vecchi dinosauri dell'agricoltura europea non si arrendono all'idea che un cambiamento radicale sia un obbligo morale verso il pianeta. Quando sarà troppo tardi non si potrà fare molto

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